Igiene Orale
Igiene Orale
Molte sono le patologie a cui è esposto l’interno del cavo orale, ed hanno tutte diverse cause scatenanti, diversi sviluppi e diverse conseguenze.
La degenerazione degli elementi che compongono la bocca non andrebbe sottovalutata in nessun caso, proprio per la centralità e l’importanza dell’organo in questione.
Molte sono infatti le funzioni corporee strettamente legate alla bocca, come la respirazione e la masticazione, la fonazione e la digestione. La compromissione di queste funzioni porta certamente ad un malessere spesso grave, difficile da curare se non tempestivamente individuato e combattuto.
Naturalmente nel corso degli anni si è giunti ad uno sviluppo notevole delle conoscenze mediche nonché delle metodologie curative che possono aiutare i pazienti a ristabilire il loro corretto stato di salute.
Eppure i dentisti di tutto il mondo continuano ad indicare la prevenzione come sistema più sicuro ed efficace per combattere le patologie del cavo orale. Per rendersene conto basta accendere la TV e prestare attenzione a tutti gli spot che riguardano l’argomento odontoiatrico. Tutti i prodotti pubblicizzati non sono che strumenti atti a migliorare il sistema preventivo di approccio alle malattie dentali ed orali in generale.
Dentifrici miracolosi, spazzolini dalle molteplici forme e funzioni, chewin gum che rilasciano sostanze protettive e quanto di più bizzarro la mente dei pubblicitari riesce ad immaginare. Spesso la validità di questi prodotti è in effetti garantita da esperti medici che consigliano il loro acquisto ed utilizzo giornaliero, se si decide di scartare l’ipotesi della malafede che tende a relegare il tutto in una sfera prettamente consumistica e remunerativa. E’ facile infatti riconoscere nelle persone la cattiva abitudine ad una scarsa igiene orale. La degenerazione degli elementi dentali è molto più rapida e disastrosa di quanto si pensi.
Spesso il cattivo utilizzo dei prodotti igienizzanti è la prima causa della comparsa di patologie in grado di scatenare tale degenerazione. Il tradizionale spazzolino per esempio andrebbe utilizzato venti minuti dopo ogni pasto, per scongiurare il depositarsi di placca e tartaro. Lo spazzolamento non deve mai essere inferiore ai due minuti, e deve avere un andamento dell’alto verso il basso per l’arcata dentale superiore e dal basso verso l’alto per quella inferiore.
Lo spazzolino deve infine essere posto in una posizione di circa 45 gradi rispetto la superficie dentale. Seguendo ogni giorno questi piccoli consigli si può essere certi di effettuare una pulizia sicura ed efficace. Quando espressamente suggerito dal proprio medico curante, andrebbe utilizzato un dentifricio al fluoro. Inoltre si dovrebbe affiancare a questi tradizionali metodi igienizzanti l’uso del filo interdentale, unico strumento capace di rimuovere con certezza i residui dei cibi masticati, primo nutrimento di colonie batteriche causa di carie, gengiviti ed infezioni.
A volte purtroppo tutte queste azioni non sono di alcuna efficacia, e risulta obbligatorio rivolgersi all’Igienista dentale, una figura professionale incaricata proprio di eseguire l’igienizzazione completa del cavo orale del paziente. Egli è in grado infatti di rimuovere totalmente la placca e il tartaro, impossibili da eliminare con gli strumenti “casalinghi” tradizionali.
L’igienista si avvale dell’utilizzo di un sofisticato apparecchio ad ultrasuoni. Senza intaccare lo smalto, le vibrazioni degli ultrasuoni sono in gradi di frantumare il tartaro e i sedimenti che si trovano sulla superficie dentale. Successivamente vengono applicate paste per la lucidatura della suddetta superficie. Il lavoro si conclude con alcuni consigli medici circa la corretta profilassi igienica da seguire quotidianamente.
Dr. Dario Gravina
